04/08/2022

OGGETTO: Decreto-legge Infrastrutture-bis: un altro tassello per riconoscere il ruolo degli studi di consulenza automobilistica.

Ci sono diverse modifiche di nostro interesse, ma una in particolare rappresenta un piccolo e significativo tassello per la Categoria. Ci riferiamo alla modifica degli articoli 110 e 114 del Codice della Strada, che consentirà ai soggetti 264/91 di stampare e rilasciare direttamente presso i propri uffici le carte di circolazione per macchine agricole e operatrici. Niente più sportelli, niente più prenota, ancora noi protagonisti in un sistema digitale.

Un risultato che ci ha visti impegnati per diversi mesi, con il Ministero dei Trasporti in primis e poi con le varie forze politiche, dai Relatori al Decreto, ai Senatori in Commissione, ma anche con quelli esterni. Abbiamo dialogato con tutte le forze politiche, trovando interesse e sostegno alle nostre proposte. Quando leggiamo lo speech degli emendamenti, trovandone diversi coerenti con le nostre istanze siamo fiduciosi.

Nel giorno in cui sarebbe iniziata la discussione sugli emendamenti in Senato, mercoledì 20 luglio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi si presenta a Palazzo Madama per chiedere la fiducia, la ottiene ma senza i numeri per governare, seguiranno le dimissioni e le fasi concitate che tutti noi conosciamo. Due giorni di grande incertezza, poi l’8^ Commissione Lavori Pubblici del Senato prosegue nei suoi lavori, gli emendamenti vengono “sforbiciati”, sono pochi quelli che sopravvivono.

Il clima all’interno della Commissione è teso e può succedere di tutto. Fortunatamente pare che le modifiche al Codice della Strada di nostro interesse resistano, lì scritte sulla pietra, condivise da tutti: c’è convergenza! Passeranno infatti solo gli emendamenti dove tutti i partiti sono concordi. A questo punto non ci dovrebbero essere altre sorprese. Nel frattempo, continua la nostra attività di relazioni politiche con un lieto fine: le modifiche vengono accolte.

Approvato il DL Infrastrutture-bis al Senato, esso passa in seconda lettura alla Camera, dove però non ci sono i tempi per ulteriori cambiamenti e quindi nella giornata di ieri c’è stata la “fumata bianca” con l’approvazione del testo.

Ora, come già detto, attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Questa modifica, oltre che portare un vento di novità, di semplificazione e digitalizzazione dei processi, ancora una volta ci mette al centro di un sistema e ci riconosce le giuste competenze.

Ci vorrà ancora del tempo perché si possano stampare le prime carte di circolazione, ma la strada è tracciata e noi proseguiremo nella nostra attività per tutelare la Categoria nell’interesse generale, per permettere che le politiche siano sempre funzionali ad un servizio qualificato, professionale e migliore per Cittadini e Imprese.