OGGETTO: Nuovo decreto-legge infrastrutture/trasporti
Il Consiglio dei ministri ha appena approvato un Decreto-legge in materia di trasporti che contiene alcune novità. La più attesa per noi autoscuole riguarda la modifica dell’articolo 121 comma 3 che allarga la platea degli esaminatori estendendola a tutti i dipendenti del MIMS. Alla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale esamineremo nel dettaglio le novità normative. Allego alcuni passaggi del comunicato stampa del MIMS.
Aumento della sicurezza stradale e della mobilità delle persone con disabilità
In base alle nuove norme prevista nel decreto-legge, nel caso di rinnovo di patenti scadute da più di cinque anni, il titolare deve superare positivamente una nuova prova pratica di guida, finalizzata ad accertare il permanere dell’idoneità alla guida, senza sostenere nuovamente l’esame di teoria. In caso di mancata partecipazione alla prova pratica la patente viene revocata. Inoltre, per favorire la mobilità delle persone con disabilità, viene stabilito che le macchine elettriche a loro uso possono circolare nelle piste ciclabili, oltre che nelle aree pedonali.
Semplificazione riguardanti le patenti di guida, il rilascio di certificati e le pratiche relative alla nautica da diporto
Grazie ai processi di digitalizzazione in atto al MIMS, non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione, come già avviene per i proprietari di auto, in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli. Inoltre, al fine di velocizzare le pratiche per il rilascio della patente di guida, per le abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, si prevede che gli esami possano essere effettuati, a seguito della frequenza di corso di qualificazione iniziale e di una verifica di qualità, da tutti i dipendenti del MIMS, e non solo di quelli dell’ex Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici.
Vengono previste misure volte al miglioramento della funzionalità del Sistema telematico centrale della nautica da diporto (SISTE), modificando le disposizioni previgenti al fine di prevedere una tempistica adeguata all’espletamento delle procedure e degli adempimenti relativi. Viene poi inserito il porto di Termoli tra i porti dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale.